L’inverno è la stagione delle temperature più rigide, spesso considerato anche il periodo dell’anno in cui tutto, comprese le piante, entra in uno stato di torpore, per poi risvegliarsi non prima dell’avvento della primavera. Per molte piante è realmente così, ma la natura, si sa, trova sempre il modo di farsi strada tra le difficolta e risplendere anche quando le condizioni appaiono meno favorevoli.

Infatti esistono delle piante in grado di regalare bellissimi fiori proprio mentre le altre sembrano essersi “addormentate”: queste sono caratterizzate dal fatto che la fioritura avviene nel periodo invernale e, se mixate con piante che fioriscono nelle stagioni calde, permettono di godere, nel proprio angolo verde, di uno spettacolo di colori naturali in ogni periodo dell’anno.

Vediamo quali sono queste piante capaci di donare bellezza e luminosità ai giardini anche d’inverno, quando i colori tendono ad attenuarsi.

3 principali piante a fioritura invernale

Le piante a fioritura invernale, come detto, sono perfette per aggiungere un tocco di colore al giardino nei mesi più freddi e bui, quando il colpo d’occhio è quello di uno spazio decisamente più spoglio. Esistono diverse piante che assolvono a questo scopo, noi ve ne elenchiamo tre che forse non tutti conoscono:

Calicanto

Il calicanto è una pianta profumatissima, originaria dei boschi montani del Sichuan (Sud-Ovest della Cina) molto resistente sia al freddo che al gelo, e i suoi fiori sbocciano in pieno inverno. Si presenta come un arbusto densamente ramificato già a partire dalla base, e può raggiungere 4 metri di altezza e fino ai 3 metri di diametro. Le foglie, di verde intenso, in autunno assumono una bellissima colorazione giallo oro. Nella stagione estiva i rami si riempiono di gemme, che poi lasceranno spazio ai fiori, appunto, nei mesi invernali. Altra particolarità del Calicanto è che non ha bisogno di particolari cure, soprattutto per gli esemplari più adulti: non necessita di acqua né di concime, le potature sono rare e circoscritte all’eliminazione dei rami secchi o spezzati, e per questo è considerata una pianta a bassa manutenzione.

Elleboro

Sotto il nome “Elleboro” viene riunito un genere molto vasto di piante (oltre trenta specie erbacee, tutte perenni). In Italia la varietà più diffusa è detta helleborus niger, ma è più comunemente conosciuta come “Rosa di Natale”. La ragione dietro questo soprannome è presto spiegata: il suo splendido fiore, che ricorda quello della rosa canina, sbuca durante l’inverno, nel pieno della stagione fredda, sorprendendo chi lo guarda. L’Elleboro, oggi, è considerata una pianta perfetta per scopo ornamentale ma, tra i miti e le leggende tutte da verificare dell’antichità, si trovano cenni del suo utilizzo per finalità curative: si narra, infatti, che Ercole l’abbia usata per guarire dalla pazzia. Si può dire, ad ogni modo, che i fiori dell'Elleboro amino il freddo: bellissimi e dal colore bianco-rosato, sono in grado di prosperare anche a 1200 metri di altitudine e sopportano, senza fatica, temperature fino ai -20 gradi centigradi.

Camelia

Le camelie a fioritura invernale sono piante talmente forti e resistenti che sono in grado di sfidare non solo il freddo, ma anche la neve, regalando ugualmente bellissimi fiori profumati. Infatti riescono a tollerare temperature fino ai -12 gradi centigradi. Tra le camelie a fioritura invernale troviamo, per esempio, la Camellia Sasanqua, che viene dall’isola giapponese di Okinawa e si distingue per i bellissimi fiori color rosa intenso o bianco a corolla semidoppia. Altra specie resistente al freddo è la Camelia Japonica, a fioritura rosata, con fiore semplice, doppio o stradoppio, a seconda delle varietà. Ancora, tra le specie di Camelia troviamo la Camelia Sinensis, conosciutissima perché con le sue foglie e i suoi germogli si produce la bevanda del tè. Infatti tutte le varietà di tè derivano dalle foglie questa incredibile pianta che, in base al trattamento a cui sono sottoposte, danno origine a diverse tipologie di tisana. Ma non solo: cuocendo a vapore le foglie della Camelia Sinensis è possibile estrarre un olio con proprietà antisettiche, spesso impiegato in cosmetici quali lozioni, shampoo, pomate e saponi.

Piante a fioritura invernale: come usarle in giardino

Non bisogna, comunque, commettere l’errore di considerare le piante a fioritura invernale esenti da alcuni accorgimenti per quanto riguarda la loro messa a dimora e successiva coltivazione. E, ovviamente, ogni pianta ha le sue leggi: la Camelia, ad esempio, predilige luoghi freschi e poco soleggiati; il Calicanto, invece, preferisce essere posizionato in luoghi raggiunti da pieno sole, sebbene riparati dal vento; l’Elleboro, infine, non ama il caldo intenso del sole diretto. Una volta comprese le diverse necessità delle piante a fioritura invernale che abbiamo scelto per il nostro giardino, si apre un mondo di possibilità per quanto riguarda il loro accostamento, con il quale ottenere composizioni di sicuro effetto. Infatti, se collocate vicine tra loro, queste piante possono dare vita a vere e proprie siepi ornamentali: grazie alla fioritura che avviene contemporaneamente e alle diverse portanze e altezze che ognuna di loro può raggiungere, l’aiuola invernale acquisisce un design unico, colorato ed allegro, in grado di ravvivare il tipico grigiore che connota i giardini d’inverno. Ovviamente, come in ogni nostro articolo, concludiamo invitandovi a contattare gli esperti del nostro vivaio per avere maggiori informazioni sulla scelta, la messa a dimora e la cura delle piante a fioritura invernale, e assicurarvi il risultato estetico che desiderate ottenere.